GIAMPAOLO DI COCCO
(Firenze 1947) pratica architettura, arti visive, giornalismo, saggistica e narrativa. Inizia come pittore en plein air e cineasta. Silvia Lucchesi nel testo “Cinema d’artista in Toscana 1964-1980” inserisce 16 suoi titoli. Nel ’75 la sua tesi di laurea vince il 1° premio della Fondazione Pontello. Nel ‘77 lavora nell’ambiente della Strozzina di Firenze e fonda con Luciano Caruso la rivista Abaco, tuttora attiva. Negli anni ’80 inserisce nelle sue pitture i modellini di relitti e trompe l’oeil, Gillo Dorfles scrive a più riprese di questi lavori, mentre nel 1988 inizia la serie delle sue grandi installazioni ambientali: con Animalia/Grandi Naufragi XII, Palazzo Datini, Prato presentata da Omar Calabrese. (…) Molto altro si può leggere delle sue attività dagli anni ‘80 ad oggi sul web. Citiamo 2015 Leviathan II al Neues Kunstforum di Colonia e Acque Alte/ Acque Basse alla stazione di Firenze SMN del 2017.
giampaolo.dicocco@tiscali.it
http://www.abacospace.com/artists/giampaolodicocco.php