LEONELLA MASELLA – A cura di Enzo Francesco Testa. Testi critici di Helia Hamedani e Annamaria Corbi – Inaugurazione 12 novembre 2023 ore 11.30 – Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea, Via Guidalotti 14 – Umbertide (PG) – Fino al 3 dicembre 2023 – Orari: martedì 16.30 – 18.30, mercoledì 10.30-12.30, giovedì 16.30-17.30, venerdì, sabato, domenica 10.30-12.30 / 16.30-18.30; lunedì chiuso – ingresso libero e gratuito.
Il giorno 12 novembre 2023 alle ore 11.30, presso gli spazi della Rocca di Umbertide -Centro per l’Arte Contemporanea, si inaugura la mostra Dei in terra – studio per inferno di Leonella Masella a cura di Enzo Francesco Testa, con i testi critici di Helia Hamedani e Annamaria Corbi e i testi in catalogo di Ferruccio Ulivi, Carla Guidi, Annamaria Corbi, Marina DeCataldo, Adelinda Allegretti Silvia Litardi, Simona Antonacci, Helia Hamedani, Laura De Luca.
Il progetto espositivo si avvale del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Umbertide, del Comune di Santa Maria Tiberina, del Comune di Città di Castello e de La Casa degli Artisti di Perugia.
Come scrive Helia Hamedani: <<La mostra personale di Leonella Masella presenta una vasta raccolta delle opere dell’artista degli ultimi decenni. Le opere dell’esposizione parlano di guerre e migrazioni, della trasformazione delle città e dei labirinti nel tempo spazio. La poetica del lavoro dell’artista è complessa e stratificata come la sua esperienza vissuta da curiosa viaggiatrice e responsabile essere umano nel mondo contemporaneo. […] Ispirandosi, già da tanti anni, a William Morris, Leonella riflette sul processo di sviluppo nell’epoca moderna e le conseguenze dell’industrializzazione. Nasce da qui anche la sua riflessione sul problema dei rifiuti, tanto che per denunciare la perdita di creatività e la dignità dell’essere umano come lavoratore, usa i rifiuti industriali come materia del suo lavoro artistico. Così, per guidarci verso le altre possibilità, creare dei mondi immaginari tra finzione e realtà>>. E continua ancora Hamedani: <<Questa mostra racconta le storie dell’evoluzione dell’uomo moderno ma anche le possibilità della salvezza che Masella con la sua vivace fantasia e a volte con saporito umorismo, ci dimostra attraverso molteplici linguaggi. Queste opere, nonostante testimonino le complesse atrocità del mondo attuale, aprono altre finestre alla consapevolezza umana>>. Infatti vi è in esse, come delinea Annamaria Corbi nel suo testo Il Paradiso non era possibile, <<il senso di solitudine che riposa nei paesaggi di tante aree metropolitane contemporanee; vi è adombrato un sentimento, di per sé contraddittorio, quasi di amore e repulsione, per una scienza che, con le sue tecnologie avanzate, ischeletrisce, e quasi denuda di ogni vitalità, le grandi conquiste avvenute in passato, lasciando a vista un futuro onirico, lo spettro di una realtà chimerica […] Leonella Masella mette in campo la convinzione del coesistere nell’arte contemporanea di tante realtà che, seppur diverse, sono compatibili le une alle altre, affacciate tutte su un orizzonte che, a tratti, seppur si oscura, incessantemente, risorge novello a indicare nuove vie e nuove esperienze>>. www.leonellamasella.com